mercoledì 3 giugno 2009

Pagelle Trofeo di Cantù

Le pagelle di Fabio: Cantù 30-31 Maggio 2009

AURORA CATALDI

Voto 7 DOPPIA FACCIA

Una prestazione a due volti quella di Aurora, disputa una semifinale da protagonista tenendo sempre alta la concentrazione e l’andamento della gara, conquista facilmente l’accesso alla finale ma poi con la pioggia e l’inesperienza commette qualche errore che poi si rivela decisivo nei giri finali ed è costretta a tirare i remi in barca. Se gareggiasse con qualche convinzione in più arriveranno anche le buone prestazioni.



ANDREA FIORELLA

Voto 7,5 CALCOLATORE

Un buon miglioramento dal punto di vista tattico, gestisce al meglio le proprie forze e colpisce nel momento giusto, peccato per la distrazione nella 3000 però ci può stare. Servirebbe un pò di cattiveria in più in certe occasioni.



SIMONE FRANZOSO

Voto 5,5 APPANNATO

Come sappiamo le gare servono sopratutto per fare esperienza, questa è una di quelle in cui si imparano molte cose come non cadere nelle trappole degli avversari e di non reagire di istinto ogni volta. Bisogna saper mantenere i nervi saldi e saper attendere il momento giusto altrimenti ci si ritrova senza energie ancora prima che la gara finisca.



ANDREA MOSELE

Voto 6,5 PRESENTE

Buona prova nella 3000 rimane sempre in gruppo e non perde mai di vista i compagni, disputa una buona volata e si rifà dopo una sprint poco fortunata; un buon segnale per questa parte di stagione.



ENRICO PERI

Voto 6+ GRINTOSO

La grinta di certo non gli manca, da tutto quello che può nella 3000 e la conclude stremato nonostante la caduta in partenza, il grande impegno dimostrato fa ben sperare ma la stessa grinta e motivazione deve saperla trasmettere anche in allenamento.



ERICA SANTORO

Voto 7 RICONFERMA

La regina incontrastata dei 60 metri di Cantù è sempre lei, ormai ci ha abituato a vederla sfrecciare davanti a tutte le sue avversarie in questa specialità, peccato che non sia una distanza da campionato italiano…



GABRIELE DEL PRETE

Voto 6 TURISTA

Si ripresenta sul campo di gara dopo un’assenza di mesi e lascia il suo zampino nei 60 metri con una buona prestazione, prende il via anche per la 20000 ma dopo pochi giri preferisce godersela da spettatore non pagante.

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