Le pagelle di Fabio
Paderno d'Adda 11-12-13 Aprile 2009
AURORA CATALDI
Voto 7 FIONDA
Pian piano sta dimostrando le sue vere qualità, rimane anonima per buona parte di gara ed esce nel finale a doppia velocità, però non sempre è un bene restare a guardare ed il rischio di rimanere imbottigliati nella pancia del gruppo è alto.
Quando si prende iniziativa anche rischiando si ottengono poi risultati che dimostrano le reali potenzialità, che questa tre giorni serva da "lezione" per le gare future, errori e buone prestazioni sono una base solida su cui far tesoro.
MARTINA FERRONE
Voto 6+ SOLARE
Forte del suo carattere rende tutto semplice e gioioso, rallegra il gruppo e non patisce la gara, da questo nascono buone prestazioni anche se limitata dal fisico mingherlino non molla mai.
In gara sembra isolarsi da tutto ciò che la circonda fissando solo le avversarie che la precedono cercando fino all'ultimo metro di raggiungerne il più possibile; è l'esempio da seguire per chi parte già sconfitto ancor prima di partire.
ANDREA FIORELLA
Voto 7 TATTICO
Se è un suo pregio o difetto non lo si è ancora capito, ma la sua capacità di leggere la gara gli permette di calcolare tutti i suoi movimenti e programmare un allungo o un'entrata.
Però a volte indugia un pò troppo nel gruppo ed è costretto a rimonte faticose che aumentano il rammarico sulla prestazione finale, si prende sulle spalle i suoi compagni di squadra e li trascina sino in fondo.
ANDREA MOSELE
Voto 5+ INGENUO
Un errore di inesperienza l'ha tagliato fuori nella sprint dove poteva giocare le sue carte fino in fondo, anche a questo servono le gare, gli errori aiutano sempre.
Nella mille aveva più punti di riferimento ma è mancata l'intuizione di seguire i compagni nel momento decisivo della gara e purtroppo la qualificazione è sfumata; troppi cali di concentrazione hanno determinato due errori decisivi, anche questo lo si può allenare.
PAOLO POMPONIO
Voto 7,5 CAPARBIO
Ottima prova in entrambe la gare, combatte anche troppo in certe occasioni ma fa parte della gara, segue come sempre i suoi compagni e si fa trovare in ottima posizione per le volate finali.
Bisogna continuare a non trascurare il ginocchio e curarlo costantemente, negli appuntamenti importanti bisogna farsi trovare in condizioni fisiche ottimali per ottenere il massimo in ogni gara.
SIMONE FRANZOSO
Voto 7 SAGGIO
Non molla un centimetro da Andrea, lo segue ovunque e poi prende l'iniziativa da se e disputa delle ottime gare.
Con questo spirito i risultati arrivano, la serietà con cui affronta gli allenamenti la trasporta anche in gara e non solo, la mente rimane sempre lucida e questo è un grande pregio; solo la stanchezza del terzo giorno lo frena un pò, ma questo è normale.
ENRICO PERI
Voto 6 TIRA E MOLLA
Non ha esperienza in gara e lo si vede, però molla soltanto quando è privo di energie.
Considerando che il ritmo di gara è nettamente più elevato di quello degli allenamenti non si spiega il fatto che ci siano due atteggiamenti differenti; entrambi devono essere affrontati con lo stesso impegno e concentrazione, solo così si potranno ottenere dei miglioramenti visibili, l'allenamento è più importante di una gara perchè senza di esso la gara non è un banco di prova.
FRANCESCA DI QUATTRO
Voto 5,5 APPANNATA
Buona la prima parte di gara, molto attenta e con presa di iniziative positiva, cala nel momento in cui si scatena la bagarre, limitata nei movimenti e molto contratta negli sprint.
Manca ancora quello spunto in più in mezzo al gruppo, arrendersi alle prime difficoltà è sbagliato, bisogna saper rischiare fino all'ultimo, quando si esce dalla gara bisogna essere consapevoli di aver dato il 100% altrimenti il rammarico aumenta.
FRANCESCA SCOMPARIN
Voto sv (senza voto)
Sfortunata caduta nei primi giri di gara, ingiudicabile, deve dimenticare subito questa giornata e concentrarsi per il riscatto già da domenica!
MARCO POMPONIO
Voto 5 ASSENTE INGIUSTIFICATO
L'ombra di se stesso, sparisce nella coda del gruppo e và subito in riserva, inspiegabile la sua condotta di gara nella eliminazione, i varchi si possono ricavare in qualche modo ma anche lui sembra arrendersi alle prima difficoltà.
Nel pattinaggio l'uso delle braccia è fondamentale per aumentare velocità e spinta, quando lo capirà che crea soltanto un danno per se stesso?
STEFANO ARATO
Voto 5 SUONATO
Bata una piccola distrazione per ritrovarsi per terra, ci sono dei momenti in gara dove bisogna essere il più concentrati possibile perchè in una piccola frazione di secondo si può buttare al vento una gara.
La gamba c'era però bisogna saper anche gestire la gara mentalmente e prendere in mano la situazione nei momenti di difficoltà, lo spirito iniziale era giusto ma al primo vero momento critico la testa è andata nel pallone.
ERICA SANTORO
Voto 5,5 RINVIATA A GIUDIZIO
Il 90% delle gare quasi perfetto, il 10% restante decisivo sulla prestazione finale negativo.
Analizzando tutto il complesso potremmo ritenerci soddisfatti però bisogna tenere in considerazione che non tutte le gare sono pulite.
Ci può stare un contatto con un'avversaria ma bisogna anche saperla contrastare con la propria forza, sono convinto che in quella occasione poteva uscirne lei vittoriosa; và ricordato che tutte le gare finiscono al traguardo qualunque sia la propria posizione..
GABRIELE DEL PRETE
Voto 6,5 SU DI GIRI
Dove meno te lo aspetti lascia il segno, ottima la prestazione nel 1500 metri, caparbio e furbo al punto giusto mette la zampata decisica.
Viene a mancare complice un infortunio nell'ultima giornata di gare dove poteva essere protagonista, resta il rammarico.
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